L’IC “M. Rapisardi” di Canicattì non si ferma mai: un nuovo viaggio tra mito, arte e conoscenza

Dalle aule ai siti archeologici, l’Istituto continua a proporre esperienze didattiche innovative e coinvolgenti.

Avatar utente

Personale scolastico

Docente

0

Canicattì (AG) – [30/10/2025] Una giornata di studio intensa e ricca di stimoli culturali ha visto protagonisti gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado dell’Istituto Comprensivo “M. Rapisardi” di Canicattì, impegnati nel progetto didattico “La Valle racconta il Mito — Nuovi percorsi sui documenti antichi dell’Archivio di Stato e sui libri antichi della Biblioteca Lucchesiana”.

L’iniziativa assume nel 2025 un significato ancora più rilevante, in concomitanza con le celebrazioni di Agrigento Capitale Italiana della Cultura. Si tratta di un progetto che unisce conoscenza, memoria e partecipazione attiva, offrendo ai giovani studenti l’occasione di scoprire e valorizzare le radici storiche e mitologiche del proprio territorio.

L’uscita didattica, accuratamente organizzata dalla prof.ssa Norma Franco, ha offerto agli studenti l’opportunità di scoprire e comprendere il valore storico, artistico e mitologico del proprio territorio, uno dei più straordinari esempi di civiltà antica nel Mediterraneo.

Durante la visita al Parco Archeologico della Valle dei Templi, i ragazzi hanno potuto ammirare da vicino le testimonianze monumentali che caratterizzano questo sito unico al mondo.

Un momento particolarmente coinvolgente si è svolto presso la necropoli, dove un archeologo ha guidato gli studenti in un affascinante viaggio nel tempo, illustrando gli usi e i costumi funerari dell’antica Grecia, il significato simbolico dei riti di sepoltura e le concezioni di vita, morte e oltretomba nel pensiero greco antico.

In linea con la filosofia del progetto, che punta a coniugare conoscenza e sperimentazione attraverso laboratori esperienziali, grande entusiasmo ha suscitato l’attività intitolata “Doni oltre la morte: la necropoli degli antichi”. In questa occasione, i giovani partecipanti hanno potuto cimentarsi nella modellazione dell’argilla, realizzando piccoli corredi funerari ispirati a quelli dell’epoca: vasi, piattini e lanterne che hanno dato vita a un’esperienza tangibile di archeologia sperimentale.

Considerato l’alto valore educativo e culturale dell’iniziativa, nel mese di dicembre saranno le classi prime a proseguire il percorso formativo, prendendo parte al nuovo laboratorio “Il mito racconta”: un’esperienza coinvolgente che guiderà i giovani studenti nel cuore delle narrazioni mitologiche ispirate alla Valle dei Templi, tra storia, leggenda e suggestione antica.

Attraverso queste immagini, riviviamo la maestosità dei templi e l’importanza del sito archeologico.

Un reportage visivo che testimonia il successo di un’esperienza didattica unica e profondamente formativa.