L’Istituto Comprensivo “Mario Rapisardi” di Canicattì si prepara a vivere un’esperienza di grande valore formativo e umano grazie al programma europeo Erasmus+ e al progetto “L’essenziale è invisibile agli occhi: costruire un mondo inclusivo e multiculturale”.
Un’iniziativa che segna un importante passo verso l’internazionalizzazione della scuola, offrendo agli alunni l’opportunità di aprirsi al mondo europeo e di potenziare le competenze linguistiche in inglese, oggi più che mai fondamentali per la crescita personale e professionale.
Dal 17 al 21 novembre 2025, la scuola accoglierà 25 studenti e 3 docenti della Viimsi School di Haabneeme (Estonia), dando il via a una settimana di scambi culturali, laboratori e attività interdisciplinari condotte interamente in lingua inglese.
Gli studenti estoni e italiani, già in contatto attraverso una corrispondenza via e-mail, parteciperanno a laboratori creativi, scientifici e artistici, a esperienze di sport e socializzazione e a visite culturali alla Valle dei Templi, alla Scala dei Turchi e al Borgo Santa Rita, dove prenderanno parte a un laboratorio sul pane per conoscere da vicino la tradizione e l’identità del territorio.
Non mancheranno momenti di festa e condivisione: la cerimonia di benvenuto con saluti istituzionali e danze tradizionali, e la cerimonia finale, con esibizioni musicali e un laboratorio di pasticceria dedicato ai tipici cannolicchi di ricotta, simbolo di accoglienza e dolcezza siciliana.
Questa mobilità rappresenta solo la prima fase del progetto Erasmus+, che proseguirà nei prossimi mesi con un’esperienza all’estero per gli studenti e i docenti dell’I.C. “Mario Rapisardi”. Sarà un’ulteriore occasione per ampliare gli orizzonti, vivere da protagonisti la dimensione europea della scuola e consolidare l’uso della lingua inglese in contesti autentici.
Attraverso questo percorso, l’Istituto “Rapisardi” conferma il proprio impegno a formare cittadini europei consapevoli, aperti al dialogo interculturale e capaci di comunicare con il mondo.
Come ricorda Saint-Exupéry, “non si vede bene che col cuore”: ed è proprio con questo spirito che la scuola guarda al futuro, costruendo ponti di amicizia, collaborazione e conoscenza.
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