Tra bolle di sapone ed emozioni: parte una nuova avventura

Un’iniziativa del progetto accoglienza trasforma il "gioco con le bolle" in un’esperienza educativa e sensoriale

Avatar utente

Personale scolastico

Docente

0

All’inizio dell’anno scolastico, i bambini della scuola dell’infanzia hanno preso parte a una delle attività più attese e amate: le bolle di sapone.

Tradizionalmente proposta nella seconda settimana di scuola, l’iniziativa ha coinvolto tutti i bambini dai tre ai cinque anni. I più piccoli hanno vissuto l’esperienza con la presenza rassicurante dei genitori, mentre i bambini di quattro e cinque anni hanno potuto contare sul supporto di un rappresentante per sezione.

L’attività, apparentemente elementare, si inserisce invece in un percorso educativo più ampio: il progetto accoglienza, pensato per favorire l’inserimento dei nuovi arrivati e stimolare la socializzazione tra compagni.

Quest’anno l’esperienza ha assunto un significato ancora più profondo, in quanto collegata al tema annuale dedicato alle emozioni; le bolle sono diventate non soltanto un gioco, ma un vero strumento didattico: osservandole nascere, fluttuare e svanire, i bambini sono stati invitati a riflettere sul sentimento della gioia, imparando a riconoscerlo e a condividerlo.

«È un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che permette ai bambini di esplorare il mondo e le emozioni in modo spontaneo – raccontano le insegnanti –. Il gioco con le bolle li aiuta a sentirsi accolti, sicuri e a condividere momenti di entusiasmo e felicità con i compagni

La leggerezza delle bolle ha così trasformato il cortile in uno spazio di scoperta e meraviglia, dove ogni bambino ha potuto sperimentare l’incanto della semplicità e la forza della condivisione. Un momento di gioco che, dietro la sua apparente fragilità, racchiude un insegnamento prezioso: le emozioni, proprio come le bolle, sono da accogliere, osservare e vivere insieme.

 

Scorci di gioia e meraviglia: dai uno sguardo alla galleria fotografica e rivivi i momenti di gioco dei bambini.